2 mesi, 6 escursioni fotografiche, 8 video pubblicati
Negli ultimi due mesi ho fatto 6 escursioni fotografiche dalle quali ho ricavato 8 video che ho pubblicato sul mio canale YouTube.
Cosa mi ha spinto a fare questo tipo di esperienze? Cosa ne ho tratto? Ne farò ancora?
È una domanda alla quale è facile dare una risposta tutto sommato.
La prima uscita che ho fatto è stata sulle cascate Rio Grasia e quello che mi ha spinto a fare l’uscita era la volontà di “fare un qualcosa di diverso” da quello che stavo ormai facendo da troppo tempo chiuso dentro ad uno studio fotografico.
Le Cascate del Rio Grasia sono uno spettacolo naturale che lascia sempre senza parole. Ma in autunno, con i colori caldi e vivaci delle foglie che cambiano, diventano ancora più affascinanti.
La luce del sole che filtra attraverso le foglie colorate crea un’atmosfera magica, come se il mondo intero fosse avvolto in una tela dipinta a mano. Le cascate, con il loro fragore potente, sembrano essere la cornice perfetta per questo quadro naturale.
La fotografia in questo periodo dell’anno è un’esperienza indimenticabile. Il gioco di luci e ombre, la diversità dei colori e la forza dell’acqua rendono ogni scatto unico e irripetibile. Le foglie che cadono, danzando nell’aria, creano un effetto surreale che rende ogni fotografia un’opera d’arte.
Le Cascate del Rio Grasia in autunno sono un luogo che deve essere visto e fotografato almeno una volta. La bellezza naturale e la magia dei colori offrono un’esperienza fotografica indimenticabile.
Ne parlo in questo video e se puoi, non perdere l’occasione di catturare questo spettacolo di persona per portarlo con te per sempre.
La tecnica fotografica usata
In questa situazione ho adottato molto la tecnica dell’HDR + focus Stacking per realizzare le foto.
Il motivo di questa scelta è stato prevalentemente di tipo “tecnico”. Il contesto luminoso era molto particolare, la cascata non era illuminata mentre il sole si trovava proprio sullo sfondo mentre cercava di trovare uno spazio tra gli alberi.
Il rischio di trovarsi con delle zone eccessivamente sovraesposte o sottoesposte era notevole, quindi ho preferito fare fotografia HDR.
Alla fine tuttavia, se devo essere sincero, la gamma dinamica delle moderne fotocamere è in grado di darti margini di recupero elevatissimi, quindi per certe foto che poi ho ricavato e che vedi nel video, ho lavorato anche solo una foto singola.
La scelta i unirla al Focus Stacking invece era comoda principalmente nei contesti dove avevo delle rocce in primo piano che rischiavano di essere sfocate e non ben allineate con il risultato della foto che volevo ottenere.
Grazie al focus stacking sono tuttavia riuscito a creare una profondità di campo estesa che ne ha giovato al risultato finale.
Il punto di forza delle immagini ottenute a mio parere è stata la bellissima combinazione tra i colori gialli/magenta/rossi delle foglie ed i toni molto grigi del contesto roccioso, praticamente dei colori complementari (o quasi).
E le cascate dell’Arzino?
Come hai visto ho fatto un giro anche per di la nel pomeriggio di quella giornata, ma se devo essere sincero non sono ancora riuscito ad inquadrare bene quel posto.
Le Cascate dell’Arzino, un posto incantevole e pieno di bellezza. La natura qui si mostra in tutto il suo splendore, con l’acqua che scorre impetuosa lungo la roccia e crea una serie di cascate di varie altezze.
Il rumore dell’acqua è costante e rilassante, mentre i raggi del sole si rifrangono sulla superficie creando un’atmosfera magica. La vegetazione intorno è lussureggiante e rigogliosa, con alberi e arbusti che creano una barriera naturale intorno alle cascate.
Il sentiero che conduce alle cascate è ben segnalato e facile da percorrere, anche se a tratti può essere scivoloso a causa dell’acqua che scorre lungo il sentiero. Ci sono anche alcuni punti panoramici dove è possibile ammirare le cascate da diverse prospettive.
La zona intorno alle cascate è perfetta per chi ama la natura e vuole godersi un po’ di pace e tranquillità.
In generale, le Cascate dell’Arzino sono un luogo incantevole e pieno di bellezza, perfetto per chi vuole godersi un po’ di pace e tranquillità immersi nella natura.
Ci sono già andato alcune volte, e ti garantisco che per arrivarci bisogna camminare un bel pò, ma non ho mai ottenuto qualcosa di veramente interessante. Boh… ci riproverò!
Ma questa cosa del fare qualcosa di diverso ha contato qualcosa? Bisogna agire e fare un qualcosa di diverso per ottenere un cambiamento, ed infatti mi risuonava sempre in testa un modo di dire “non puoi pretendere che domani le cose cambino continuando a fare quello che facevi ieri”.
Ed infatti è scattata la molla in testa. La voglia di visitare posti, fare video e sopratutto fotografare e cercare di condividere l’esperienza. E questo mi ha portato all’idea della seconda uscita fotografia: visitare alcuni tra i più suggestivi laghi nelle dolomiti.
Ce ne sono tanti eh… ma alla fine io e Flavio abbiamo optato come prima tappa per il Lago di Braies (prossima newsletter)