Skinwalkers & Shapeshifters (Morningstar Publishing, 1980)
A Guide to LYCANTHROPY for Players, Dungeon Masters, and The Curious
Il manuale non è un sistema di gioco ma un supplemento universale (i.e. per ‘qualsiasi’ GDR, ma in prima battuta è basato su D&D, manco a farlo apposta) che permette di inserire licantropi e licantropia basandosi sulle tradizioni e superstizioni del mondo reale. Il volume è formato ‘digest size’ ed ha 72 pagine. Trovo fantastico il sommario in copertina che indica il testo di interesse anche solamente a chi sia curioso (spoiler: ed in effetti è vero!).
L’indice fa capire il tipo di pubblicazione: sono previsti dei capitoli in cui si espone un tema e, a seguire, un ‘sottocapitolo’ che spiega come applicare i contenuti all’interno di un GDR. Quanto traspare in copertina e nell’indice viene effettivamente confermato nell’introduzione del libro.
Il primo capitolo è dedicato ai lupi e contiene una loro descrizione senza alcun riferimento ai GDR. Non è presente alcun ‘sottocapitolo’ di applicazione ai GDR (ovviamente inutile). Il secondo capitolo invece esplora il tema dell’arte predatoria sin dalle origini dell’uomo: da questo breve saggio è introdotto il ‘sottocapitolo’ sul totemismo.
Il terzo capitolo affronta il tema degli ‘skinwalkers’: cosa, o meglio chi, erano gli skinwalkers. Anche in questo caso la prima parte è scevra da concetti di GDR mentre segue il ‘sottocapitolo’ relativo a come applicare il tema all’interno di un GDR.
Arriviamo al cuore del libro: gli ‘shapeshifters’! Questo capitolo è talmente interessante da proporlo integralmente, anche a scapito del relativo ‘sottocapitolo’ di applicazione ai GDR di cui è riportata la sola prima pagina.
Il capitolo successivo tratta il tema della magia di trasmutazione… anche in questo caso la prima parte (diciamo la dissertazione sul tema in questione) è estremamente interessante e ha solide basi letterarie, tanto da mostrare in forma sintetica tutti i riferimenti legati a miti, leggende e tradizioni della licantropia nel mondo! Su tali basi viene anche sviluppata una lista di modi per trasformarsi in bestia… e una per tornare in forma umana! Naturalmente segue l’ormai usuale ‘sottocapitolo’ che tratta l’applicazione ai GDR: in questo caso vale la pena far notare che in questa sede l’applicazione trattata è lo ‘shapeshifting’, mentre nel capitolo precedente (che era intitolato ‘Shapeshifters’), il sottocapitolo era dedicato alla ‘Congenital Lycanthropy’. Sembra una questione di lana caprina ma in effetti non lo è…
Il libro si chiude con una guida su come dipingere miniature di lupi e mannari… chiedo venia se non la riporto. Avendo tuttavia tagliato la grossa parte dei sottocapitoli di applicazione ai GDR, il mio senso di colpa mi porta ad offrirvi questa tabella della classe del licantropo (non ditemi che non riconoscete il sistema!) e l’appendice con le letture consigliate (con brevi cenni pure sul perché sono consigliate!).
Concludo chiedendo nuovamente venia se non ho riportato nessuna delle immagini presenti nel manuale: sebbene siano veramente notevoli, ho trovato i contenuti talmente interessanti da tagliarle… spero che la scelta sia apprezzata.
Un caloroso augurio di una serena Pasqua a tutti. Alla prossima!