"La quotidianità è un inferno." Attenzione all'effetto Lucifero!
In questo episodio di "Questione di Equilibrio", la newsletter che affronta il tema dell'equilibrio vita/lavoro, parliamo di "rabbia incondizionata".
Anche oggi mi sono incazzato e non sono neanche le 9 di mattina. Arrivo dal veterinario per far visitare la mia gatta e ho già dieci persone davanti. Ho fatto un tragitto di 5 minuti in macchina e ho litigato con almeno tre persone. Eppure tutti mi definiscono come una persona calma, soprattutto dopo anni di terapia per estirpare il germe della rabbia. Però alcune situazioni ancora mi mandano in bestia. Capita anche a te? Sei vittima di Lucifero. Ti spiego.
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L’effetto Lucifero è un fenomeno sociale scoperto dallo psicologo Philip Zimbardo nel 1971. Il professor Zimbardo condusse l’esperimento carcerario di Stanford, in cui due gruppi di mansueti studenti furono vestiti da guardie e detenuti e inseriti all’interno di una simulazione. Zimbardo e il suo team furono costretti a fermare l’esperimento dopo pochi giorni poiché questi docili studenti/guardie si erano trasformati in aguzzini capaci di atroci azioni nei confronti degli studenti/detenuti che manifestarono gravi crolli psicologici.
Zimbardo concluse che ogni persona buona può essere facilmente condotta a compiere atti violenti e sadici verso terzi, se catturata dal potere della situazione. Ergo, se io sono in auto e tu ciclista mi intralci mentre vado a spasso, io, forte della mia corazza di metallo, ho il diritto di offenderti e sfondarti i timpani con il clacson. O se sono il capo di un’azienda, posso vessare chiunque lavori per me poiché i miei dipendenti non possono reagire. Poi torno a casa e divento il docile agnellino di sempre come se, spogliato di quel potere, diventassi un’altra persona.
Accendi un diavolo in me
Chi non ricorda lo strano caso di Bilbo Baggins, lo zio di Frodo, quel simpatico vecchietto che di punto in bianco diventa un demone alla vista dell’anello appeso al collo del nipote, nella scena che segna il tono della trasposizione cinematografica de Il Signore Degli Anelli? Ecco, io mi ci sono rivisto e, francamente, mi sono fatto paura. Mi fa paura il fatto che questo Lucifero latente sia lì da qualche parte in tutti noi, pronto a trasformare qualsiasi situazione in una potenziale tragedia.
Come la partita di pallone del figlio, ad esempio. Vivo vicino ad un campetto di periferia e ogni fine settimana sento genitori urlare cose indicibili all’arbitro, ad altri genitori o addirittura ai bambini in campo. Allora per distrarti pensi, “vabbè vediamo cosa dicono sui social”. Un inferno! Non si salva nessuno dall’odio. Chiedete ai Maneskin per esempio. E che cosa avranno mai fatto Gigi D’Alessio, Marco Masini, Fedez, e compagnia?
Parlando del diavolo, in queste ultime settimane abbiamo visto montare la rabbia popolare contro la Ferragni per dei fatti nemmeno troppo chiari di pinkwashing. Il popolo si è riversato sui social con fiaccole e forconi pronto a prelevare dalla propria abitazione una delle donne più di successo d’Italia e trascinarla in piazza per lapidarla pubblicamente. Il giustizialismo è diventato ormai la norma, calpestando un principio costituzionale e democratico, il garantismo, che ci salva tutti dal peso dell’essere giudici in terra e di essere giudicati ingiustamente da chi non ha le competenze per farlo.
Ma tanto anche lei viene dimenticata nel momento in cui un gruppo di ragazzini, resi animali dalla forza del branco, stuprano una ragazzina nei cessi pubblici di Via Bellini a Catania. Ingiustificabile, certo, ma perché succede? Perché un ragazzo su otto è vittima di cyberbullismo? Nessuno prova a capire i motivi che portano i nostri giovani a compiere certe atrocità, perché siamo già tutti incazzati a morte e pronti a castrazioni chimiche, linciaggi, a gettare via le chiavi dopo aver rinchiuso le bestie nelle gabbie.
Si, il linciaggio è tornato in auge. Il caso del rapinatore pestato a sangue a Roma ha generato moltissimo interesse e approvazione. Guarda il video e leggi i commenti. Fiaccole e forconi, non più giudici e carceri. Ma nessuno fa nulla per cercare di fermare questo cane mangia cane. Quando ci mettiamo dietro ad una tastiera, ci sentiamo liberi di proferire qualsiasi tipo di oscenità che non saremmo mai in grado dire a voce, guardando in faccia una persona. Lucifero ancora una volta approfitta di una situazione per trasformarci in un demone capace di un odio violentissimo.
(SPOILER) non leggere il paragrafo seguente se non hai visto il film Joker ‘Visione consigliata’
Ecco che il cinema prova a denunciare con un elogio all’empatia di Arthur Fleck, alias Joker, tratto dal film del 2019: “ [...] Tutti sono orrendi oggigiorno, abbastanza da fare impazzire chiunque. [...] Sono tutti lì a strepitare, a urlare l'uno contro l'altro. Non c'è più nessuno educato, nessuno più prova a mettersi nei panni dell'altro o si chieda cosa voglia dire essere uno come me, essere una persona diversa da loro. Ci odiamo. Anzi, peggio, ci ignoriamo.
Proteggersi è un dovere!
Il problema vero in tutto questo rimane uno: non siamo immuni da tanto odio e violenza, neanche quando siamo noi i carnefici. Allora è necessario proteggere il nostro animo da certe situazioni, cercando di esporci il meno possibile a tutte quelle situazioni potenzialmente pericolose come ingaggiare una conversazione a base di commenti social. Evita!
Ma anche nella vita reale di tutti i giorni è necessario dare un taglio alle situazioni tossiche. Sicuramente ci sono delle persone che ti creano disagio. Ecco, tagliale fuori dalla tua vita. Jim Rohn, noto imprenditore seriale e motivatore, sostiene che “Siamo la media delle 5 persone che frequentiamo di più”. Il che significa che se frequenti persone che sputano veleno, ti ritroverai anche tu a farlo senza rendertene conto. Tagliare finché puoi!
Infine, scaricati il mondo dalle spalle. Buttalo giù, che tanto non lo reggi. Non dico di smettere di guardare i TG e di leggere i giornali, ma quasi. Mantenersi informati è fondamentale ma essere travolti dalle notizie è deleterio, ti ammazza dentro. Tanto siamo da sempre in crisi, da sempre c’è una guerra da qualche parte, da sempre i politici strillano a Montecitorio, da sempre qualche categoria sciopera, da sempre le bollette e la benzina aumentano. Prenditi una pausa. Tanto domani qualcuno verrà bombardato lo stesso, le mezze stagioni non torneranno e il governo sarà sempre ladro.
Tanto vale farsi una passeggiata col cane, giocare coi figli, dipingere, cantare, cazzeggiare, o comunque esporsi il meno possibile a situazioni che favoriscono l’effetto Lucifero. E credimi quando ti dico che se dai un taglio a tutta questa melma che ci tiriamo addosso come delle scimmie impazzite, dormire la notte sarà molto più facile.
Da sempre uno tzunami da qualche parte e di qualunque tipo, è pronto a travolgerci....la veritá è che scegliamo la strada piú semplice, quella di essere travolti, perchè fatichiamo poco e diamo sfogo alla rabbia e alla negativitá che assorbiamo all' esterno come spugne. Da qualche anno ho iniziato anche io a mettere in pratica una sorta di distacco
consapevole da persone e situazioni "tossiche". Non voglio piú che facciano parte della mia vita. Sono come il veleno, ti annientano l' esistenza lentamente e inesorabilmente. La vita è preziosa, sempre! Va vissuta nel migliore dei modi, per noi stessi. Va condivisa con generositá con le persone che ci circondano. Perchè come diceva Camilleri "per l' altro NOI siamo l' altro". Non dimentichiamocelo mai...
Purtroppo sembra che l'arrabbiarsi e reagire in maniera violenta (con le parole) sia una cosa normale e socialmente accettata. Troppe volte mi capita di ascoltare i racconti di fatti quotidiani, tipo andare in banca o al supermercato e qualcuno ha fatto qualcosa che ha scatenato una reazione di rabbia.
Il fatto che nessuno cerchi di nasconde un atteggiamento antisociale mi incuriosisce molto. La rabbia è un sentimento normale e legittimo, ma l'ira a cui assistiamo tutti i giorni è eccessiva.
Qui ci vorrebbe un cambio di mentalità generale.